Il Cadore

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Dove si trova

Il Lago del Centro Cadore

Il Cadore è un piccolo territorio del Nord Est dell’Italia, la parte più settentrionale della regione Veneto e della provincia di Belluno. Confina con l’Alto Adige, l’Austria e il Friuli Venezia Giulia.

Geograficamente comprende tutto il bacino del fiume Piave a Nord di Termine di Cadore, in più, sono sempre stati parte del Cadore i comuni di Selva (in Val Fiorentina) e Zoppè (in Val di Zoldo).

Anche i comuni di Sappada e Cortina d’Ampezzo appartengono geograficamente al Cadore ma politicamente non ne fanno parte.

 

Ciottoli nel Piave

Il fiume Piave

Il Piave, con i suoi affluenti, è il fiume principale e bagna il Cadore per ben 61,5 km su un totale di 220 km. Le sue sorgenti si trovano sul Monte Peralba, passa per Sappada e riceve a destra il Cordevole di Visdende, il Padola, l’Ansiei, il Rio Longiarin, il Molinà, il Boite; a sinistra il Frison, il Piova, il Cridola, il Talagona, l’Anfela e il Valmontina.

Il Piave è un piccolo fiume ma sicuramente il più importante d’Italia, forse d’Europa, per la sua ricca storia. Inoltre collega le più belle cime del mondo, le Dolomiti, a Venezia, una delle città più belle del mondo.

Le Dolomiti

Le Marmarole

Il Cadore è rinomato per le sue bellezze naturali: le Dolomiti. Vi si elevano montagne bellissime e importanti come l’Antelao, la cima più alta, il Re delle Dolomiti; il Cristallo, il Sorapìs, le Tofane, il Pelmo, le Tre Cime di Lavaredo, il Peralba, le Marmarole…

Tra le vette giacciono moltissimi laghi e laghetti, alcuni naturali come il Lago di Misurina e il Lago del Sorapìs, altri artificiali come il Lago del Centro Cadore o il Lago di Auronzo che contribuiscono alla produzione di energia elettrica.

Il Cadore è terra di rifugi e di panorami mozzafiato. Per chi ama l’aria aperta non sarà difficile trovare percorsi adatti alle proprie esigenze; da qui, infatti, partono strade e sentieri sia per principianti che per esperti.

 

 

Il territorio e gli abitanti

Il territorio comprende ben 22 comuni per un totale di circa 32.000 abitanti.

Le persone del luogo sono molto introverse ma solari e disponibili, abituate fin dall’antichità agli scambi commerciali e al turismo. Quest’ultimo negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale è stato un po’ dimenticato a favore della crescente industria dell’Occhiale ma sta tornando uno dei principali interessi da sviluppare.

La lingua parlata è il Ladino, in alcune zone più puro, in altre con influenze venete e italiane ad eccezione di Sappada che, invece, conserva il dialetto tedesco. La lingua ufficiale, comunque, è l’Italiano.

 

Cadore, terra da scoprire

Difficile riassumere in un piccolo articolo la grandezza e la bellezza di questo luogo. Una terra magica, con un alone di mistero… fiabe, leggende, posti che ti incantano, panorami da togliere il fiato, storia… il Cadore non vi deluderà!

 

Bibliografia:
Breve storia del Cadore -Giovanni Fabbiani