Tradizioni delle Dolomiti: la Corona dell’Avvento

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img_20161127_134546La Corona dell’Avvento è una tradizione di origine precristiana che partì dai riti pagani del Nord Europa, in particolare della Scandinavia. Dal 1600 circa le chiese Cattolica e Protestante iniziarono ad usarla come simbolo di attesa per il ritorno di Cristo.

E’ di forma circolare. Rivestita da rami di piante sempre verdi (come abete e pino) su cui sono collocate quattro candele che vengono accese, una per volta, in ogni domenica dell’Avvento. Per la tradizione cristiana tre candele dovrebbero essere viola e la quarta dovrebbe essere rosa ma è molto più facile trovarle tutte di uno stesso colore.

Rito Pagano

Nella tradizione pagana la forma circolare ricorda la ciclicità delle stagioni. I rami sempre verdi rappresentano la vita e le candele il progressivo avvicinarsi del Solstizio d’Inverno che vede poi l’allungamento delle giornate, quindi il ritorno della luce. Secondo questa tradizione, le candele rappresentano la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore.

Rito Cristiano

Nella tradizione cristiana i significati sono stati leggermente modificati. La corona rappresenta Cristo che vince le tenebre. La forma circolare rappresenta l’eternità. I rami sempre verdi rappresentano la speranza nella vita eterna. Le candele hanno un significato diverso ogni domenica. La prima candela è detta del “Profeta” e ricorda i profeti che predissero la venuta del Messia. La seconda candela è detta di “Betlemme” per ricordare il luogo dove nacque Gesù. La terza è detta dei “Pastori”, i primi che adorarono Gesù bambino. La quarta è detta degli “Angeli”, i primi che annunciarono la venuta del Salvatore.

Sempre nel rito cristiano, la candela della terza domenica è di color rosa poiché la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola.

Una tradizione famigliare

Nella nostra famiglia, in molte famiglie dolomitche e del Nord Italia questa tradizione è ancora in uso. E’ il nostro modo di attendere il Natale con il calore, la tranquillità e la speranza che infondono le candele.

Ieri abbiamo acceso la prima candela!